Venezia: eterno connubio tra moda, costume e arte
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21 Giugno 2024CARTA, VETRO, TESSUTO IL TOCCO ARTIGIANO: STRATEGIE PER VALORIZZARE LA VENEZIA AUTENTICA
L’incontro “Carta, vetro, tessuto il tocco artigiano: strategie per valorizzare la Venezia autentica”, che si è tenuto venerdì 9 febbraio a Venezia presso Ateneo Veneto, ha inaugurato le attività pluriennali del progetto “CAMPO DE’MESTIERI: Intrecci innovativi per la Venezia di domani” di IRECOOP VENETO con IED – ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN, IVL , CONFCOOPERATIVE VENETO e VENEZIA.
Si è posta come una conferenza tenuta da alte maestranze ed esperti del mondo delle arti della carta, del vetro e dell’oreficeria, attività artigiane che nei secoli hanno fatto di Venezia uno dei centri di maggior pregio in Europa non tanto per la mera produzione ma per lo sviluppo delle tradizioni e delle sperimentazioni materiche. L’intervento si è posto come momento di immersione nella storia della tradizione artigiana veneziana come momento di visibilità e divulgazione degli antichi saperi verso la cittadinanza e verso i turisti curiosi di scoprire una Venezia più vera.
Sono intervenuti:
- Silvia Pichi è una storica dell’arte, artista, art conselour. Il suo interesse per il mondo dell’espressività, delle emozioni, della relazione con
l’altro, l’ha condotta ad occuparsi di art counseling espressivo.
E’ formatrice professionista e si dedica a percorsi didattici ed esperienze per adulti di fronte all’opera d’arte per raccontare e raccontarsi nei musei ed esposizioni temporanee. Autrice di testi d’arte antica e contemporanea, ha pubblicato prevalentemente sulle arti applicate ed è specializzata in storia dell’oreficeria. Direttrice artistica in occasione di residenze che valorizzano i materiali dell’artigianalità del territorio, ha scelto la carta cotone fatta a mano di Fernando Masone. Da questo incontro con il maestro cartaio e artista, la passione per la carta, il design nel gioiello contemporaneo e il desiderio di “mettere le mani in pasta” è nato NARRATRAME. I vezzi, ovvero le collane di Silvia Pichi e Fernando Masone, sono realizzati nell’atelier del chiostro dei Santi Cosma e Damiano all’isola della Giudecca. La sua profonda intenzione è quella di incontrare l’altro nel suo ambiente e con le sue relazioni, attraverso la narrazione che questi fa di sé e che l’Arte fa di tutti noi.
- Muriel Balensi è un’artigiana del vetro di Murano. Inizialmente lavora e abita a Parigi ma durante un viaggio a Venezia sente la chiamata della materia e decide di lasciare il suo lavoro e la sua città per venire lavorare le perle a Venezia. Da 2008 al 2012 apre al pubblico il suo atelier negozio alla Bragora a Castello. Nell’agosto 2013 fino ad oggi Muriel Balensi apre a
Murano al 24 fondamenta Radi, un studio artistico spazio di lavoro e di creazione ma anche show-room dove riceve i suoi clienti e crea le sue opere: perle, collane, sculture, installazioni; ma anche tante collaborazioni con il maestro vetraio Giovanni Nicola: flaconi, calici, ecc. solo pezzi unici ed esclusivi che trasmettono e attualizzano l’Arte Madre del Vetro di Murano. Per lei, il vetro è come fosse il prolungamento delle sue mani, è una vera alchimia e magia, metafisica e mistica che permette di entrare in contatto con dimensione spirituale. L’anima prende vita e la mente diventa materia. La perla come cristallizzazioni di una persona, un
istante, un emozione, un paesaggio offre a vedere un microcosmo di evasione, di sogni.
- Marina Brandes è un’artigiana qualificata nella decorazione d’interni attraverso l’utilizzo di materiali tessili e il restauro conservativo di componenti d’arredo, e in arredo e tappezzeria nautica. Svolge incarichi di consulenza di interior design in qualità di esperta nella scelta e progettazione di accessori, oggetti e mobili, in termini estetici, tecnici, funzionali. Nel 2014 avvia Trame d’Incanto che unisce e raccorda queste sue due principali abilità. La sua ricerca si concentra sulla pratica artigianale e raffinata della tappezzeria, sulla scelta e sull’uso dei tessuti nelle loro molteplici funzioni, qualità e destinazioni d’uso, e la creazione di gioielli realizzati con pietre dure e materiali di pregio. Nel 2019 assume la direzione artistica di STUDIO Contemporary Art, un luogo ibrido in cui s’incontrano l’Arte Contemporanea – con le sue pratiche curatoriali ed esperienze multidisciplinari – e l’attività manifatturiera / artigianale / industriale. Nel 2021 e 2022 è stata Senior Interior Designer della Nicola Miulli Creations. Segue gli allestimenti di mostre d’Arte per Unlike Unconventional Events – società che si occupa di eventi e mostre d’Arte Contemporanea e che sviluppa piani di lavoro Arte / Impresa, atti a innalzare il valore dell’azienda attraverso il dispositivo Opera. L’obiettivo della sua ricerca è la creazione di ambienti raffinati e accoglienti nei quali la bellezza si coniuga con scelte etiche e sostenibili legate ai materiali impiegati e al territorio nel quale si trova a operare. La sua attenzione si rivolge alla conservazione di conoscenze, esercizi, attitudini e prassi che costituiscono la grammatica e l’economia di una memoria antica e sapiente da proteggere e conservare, con cura.
- Filippo Menin è responsabile servizi alle cooperative e area welfare Confcooperative Veneto.
- Igor Efrem Zanti è Global Head of Arts and Restoration Department allo IED Istituto Europeo di Design ed è Presidente dell’Accademia di Belle Arti Aldo Galli.
Riferimenti Istituzionali di Progetto
“CAMPO DE’MESTIERI: INTRECCI INNOVATIVI PER LA VENEZIA DI DOMANI”
DGR n. 727 DEL 22/06/2023
- Codice progetto 52-0001-727-2023
Progetto Finanziato da PR VENETO FSE+ 2021-2027 e approvato con Decreto n. 1584 del 28/11/2023